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Marin Sanudo  1466-1543

Marin nacque a Venezia nel 1466,nella parrocchia di San Giacomo dall'Orio dall'illustre casato dei Sanudo. I Sanudo erano una famiglia di origine longobarda, risalente al nono secolo come i Candiani, che secondo molti storici e come afferma lo stesso Marin nelle Vite dei Dogi, erano la medesima famiglia, probabilmente rifugiatasi nella pianura veneta a seguito della conquista dei Franchi. La sua famiglia possedeva il Palazzo Sanudo sul Canal grande, quello che poi diverrà il Fontego dei Turchi e che oggi ospita il Museo di storia naturale della città lagunare.abitò nel sestiere di Santa Croce, sulla Fondamenta del Megio,fu senatore della Repubblica Serenissima e storiografo.

Il giovane Marin nel 1483 accompagnò il cugino Mario, nominato come uno dei tre Sindici inquisitori in una spedizione nella terraferma veneziana da Bergamo ad Albona in Istria, dopo che la Repubblica aveva istituto questo ufficio nelle terre conquistate. Marin Sanudo colse l'occasione per documentare questo viaggio nel suo diario, dal quale poi produrrà l'opera "Itinerario per la terraferma veneziana"

Fu un importante cronachista della vita veneziana, che descrisse accuratamente in ben 58 volumi.

Si occupò di vicende politiche, economiche e militari, ma anche quotidiane e di costume dell'epoca. 
I volumi, che vennero pubblicati col titolo di Diarii ed erano composti in lingua veneziana, sono tutt'oggi una fonte inesauribile di notizie per qualunque studioso di storia veneziana, ma anche un semplice lettore vi può trovare innumerevoli particolari e curiosità. La sua scrittura è semplice e diretta, e priva di retorica.

 

Egli possedeva inoltre un'importante biblioteca privata di opere manoscritte e a stampa (tra cui le Cronache di Altino e alcune opere di Poliziano ed Ovidio edite da Aldo Manuzio), molto ammirata dai sui contemporanei e di cui parla nei suoi diari, che purtroppo però è andata dispersa con i saccheggi napoleonici.

 

Nel 1531 il Senato gli concederà un vitalizio di 150 ducati l'anno come riconoscimento dell'alto valore della sua opera. Morirà nel 1543 a Venezia.
 

per leggere i diarii clicca sul seguente link:

http://www.liberliber.it/mediateca/libri/s/sanudo/i_diarii_tomo_i/pdf/i_diar_p.pdf

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