La questione Veneta nei media
- Il 1 dicembre 1984 esce su "la Repubblica" la notizia che:
" (..) gli esperti della Commissione toponomastica del Comune di Venezia dopo tre anni di intensi studi e ricerche non erano riusciti a scoprire nulla sui personaggi ai quali erano intestate ben cento vie di Mestre e quindi il Comune lagunare lanciava un appello ai cittadini per vedere se qualcuno conosceva qualche intestatario. Se il mistero delle vie “fantasma” non sarà chiarito, il Comune cambierà i nomi sconosciuti"
In realtà,come si legge dal seguente link da cui ho tratto l'informazione (http://www.rivistaetnie.com/veneto-come-ti-cambio-targhe-stradali/) bastava consultare una semplice enciclopedia o qualche libro sul tema per scoprire chi fossero questi personaggi; viene il dubbio che sia una cosa creata ad arte per eliminare un altro pezzo di storia veneta!
- Il museo Correr,museo nato per ospitare il lascito del grande veneziano Teodoro Correr è stato smembrato per far spazio agli appartamenti imperiali ottocenteschi.
Inoltre vi è stata posta una statua di Napoleone(stranamente posta dietro vetro anti-proiettile)
- così come fecero i francesi durante la municipalità provvisoria,anche i Savoia modificarono drasticamente la toponomastica delle terre venete,per esempio a Venezia:
Campo San Stae -> piazza san Eustachio,
Campo San Zan Degolà ->piazza San Giovanni decollato
Calle del curame (cuoio) -> Calle della donzella
Andrea Gloria,grande studioso dell'univrsità di padova, così scriveva all’inizio del secolo scorso contro la proposta di cambiare i nomi delle vie di Padova:
“proposta che fecero persone molto stimabili per altri riguardi e argomenti, ma non certo edotte e pratiche in questo”. I nomi antichi di vie,sono veri storici documenti, che non possiamo alterare, per non falsare la storia”,